Il fantasma di viale Lincoln, a Caserta

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  1. +•Kurumi_Tokisaki•+
     
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    CITAZIONE
    Il suo nome tutt’oggi resta un mistero: non si sa quale sia. Una monaca, di un convento nei pressi di Caserta. Era poco più di una novizia. Appena entrata in quel convento. Conobbe un giovane. Sentì quell’impulso che, come le avevano insegnato, le spose del Signore avrebbero dovuto combattere, reprimere, ignorare.

    Lei ci provò. Per molto tempo ci riuscì. Ma non per sempre. Fu solo un caso. O magari entrambi si cercarono, costruirono insieme l’occasione in cui incontrarsi. Si unirono. Con la consapevolezza che per loro era proibito. Ma proprio questo lo rese ancora più dolce.
    Dopo quel loro primo incontro non si rividero più. Colpa e appagamento si mescolavano nei loro animi. Ancora non sapevano quali conseguenze avrebbe avuto la loro unione.

    Trascorsero quattro mesi. Ben presto alla monaca fu impossibile nascondere alle consorelle il suo stato di gravidanza. Nascosero la cosa. Il ragazzo non seppe mai niente dell’accaduto. Di quel suo figlio segreto e vietato.

    Il bambino nacque sano e forte. Superò i pericoli del parto. Ma non poteva restare in convento. Fu dato subito in affidamento ad alcuni contadini: dissero loro che si trattava di un orfanello, lasciato sulla soglie del convento.

    Diversi anni si susseguirono. Un giorno, nel convento arrivò la terribile notizia: il bambino, divenuto ormai un giovinetto, era morto di una malattia incurabile. I contadini riportarono il corpo proprio al convento, perché le spose del Signore lo seppellissero.

    Con la morte del cuore, se ne incaricò la monaca, colei che lo aveva partorito. E volle farlo da sola, senza che nessuno potesse vederla.

    A Caserta, c’è un sottopassaggio che unisce viale Lincoln a viale Lincoln 2. Qui, al tempo della monaca, sorgeva un maestoso albero secolare. Oggi non c’è più. Ma molti automobilisti di passaggio giurano di aver visto, di notte, la figurano di una donna incappucciata.

    Spesso la figura si para dinanzi alle auto. Causando gravi incidenti.

    Vuole la leggenda che quello sia il fantasma della monaca. La donna si sarebbe impiccata a quell’albero. Subito dopo aver seppellito lì il proprio figlioletto. Secondo un’altra versione, ora sarebbe alla ricerca proprio della tomba del figlio.







    Fonte: www.storiedifantasmi.it/
     
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    oddio aiuto .... non si sa di cosa è morto il bambino??
     
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  3. +•Kurumi_Tokisaki•+
     
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    No... pare sia di una malattia ma, diciamo che in quel periodo i bambini morivano anche per una banale polmonite quindi, immagino che comunque la morte del bambino sia derivata da una polmomielite. I bambini morivano spesso di questa malattia all'epoca...oppure anche di peste, o di morbillo, varicella. Tutte queste malattie erano fatali all'epoca.
     
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    effettivamente... penso che abbia avuto dei rimpianti questa donna...
     
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3 replies since 29/4/2015, 19:15   52 views
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